La conferma la da Vincenzo Prestigiacomo su La Sicilia di ieri:
'Le bombe della seconda guerra mondiale misero in ginocchio la casa tanto cara a Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Adesso, a distanza di sessantasette anni, la città recupera un pezzo della sua storia. «La amavo con abbandono assoluto. E la amo ancora adesso quando essa da dodici anni non è più che un ricordo» scrive il principe-scrittore nel volume «I racconti», edito da Feltrinelli. Per l'acquisizione dell'immobile di via Lampedusa esiste un compromesso tra la famiglia Lombardo e la Codim Srl diretta dall'arch.Giovanni Franzitta (l'atto a dicembre), che ha presentato un progetto filologico al Comune per ricavarne 30 appartamenti, già tutti venduti. (...)'
Pochi dubbi che si vendessero immediatamente..
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