
'Sostituire a Palermo, le Palme morte con Pini Marini
Le Palme,oggi subiscono la feroce del punteruolo rosso,e Palermo ne stanno morendo tante basta pensare all’ex Palmeto delle Kattive,ma anche a strade della città dove rimangono solo radici di Palme amputate.
Perché non sostituire nei fossi,dove ore ci sono le radici delle Palme con Pini Marini,anche con l’aiuto di privati e associazioni ambientaliste,dato lo stato economico del comune di Palermo'
Onestamente credo che, nel caso specifico del prato del Foro Italico, sostituire le palme con pini marittimi sarebbe di sicuro di bell’effetto , tuttavia (per quanto ne so) la resina prodotta degli aghi che cadono dai sopracitati alberi sono un potente inibitore per la crescita e lo sviluppo dell’erba del prato stesso e quindi si creerebbe un ulteriore problema. Per quanto riguarda il fenomeno del punteruolo rosso (che purtroppo conosco molto bene: mi ha ucciso una stupenda phoenix canariensis di circa cinquant’anni) secondo me l’unica iniziativa valida sarebbe quella di togliere tutte le palme (ormai quasi tutte infette), piazzare per un periodo di tempo adeguato trappole a rilascio di feromoni (atti alla cattura del coleottero) al posto delle palme rimosse e dopo due o tre anni di riorganizzare una piantumazione totale delle palme tagliate. Ovviamente ciò comporterebbe un costo e un “impatto” notevole, ma ripeto, secondo me, è l’unica via seriamente percorribile per risolvere questo problema. Ad ogni modo i responsabili facciano il loro dovuto mea culpa per il danno che prima hanno creato e che successivamente hanno contribuito a che proliferasse.
RispondiEliminaQuoto Salvo in toto. E mi dispiace per la sua palma. Ugo
RispondiEliminaGrazie per la solidarietà ;-)
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