Nei prossimi giorni verranno pubblicati dei post su edifici e strutture in Centro Storico non 'facilmente' visitabili perchè non sono abitualmente accessibili o più semplicemente perchè sono fuori dai comuni itinerari turistici (anche per chi -e non sono pochi- fa il turista nella propria città). Tra questi la Biblioteca Centrale della Regione Siciliana in Via Vittorio Emanuele.
Dal Sito della Biblioteca alcune informazioni di carattere storico: 'La Biblioteca centrale della Regione siciliana è la più recente denominazione di un Istituto sorto il 15 novembre 1782. Infatti, nel complesso monumentale costituito dal Collegio Massimo dei Gesuiti e dall’attigua chiesa barocca di S. Maria della Grotta, veniva inaugurata la Reale Biblioteca, per ordine di Ferdinando I. Il merito della sua costituzione va al principe di Torremuzza, Gabriele Lancillotto Castelli, che chiamò il celebre architetto Venanzio Marvuglia per adattare la grande sala sul lato sud dell’edificio, odierna Sala di lettura generale.
A dirigere la nuova Biblioteca reale fu chiamato il teatino p. Giuseppe Sterzinger, mentre il primo fondo librario fu costituito coi resti della Biblioteca della Compagnia di Gesù, che ne era stata espulsa il 20 novembre 1767.
Unificata l’Italia, essa prese il nome di Biblioteca nazionale e si arricchì progressivamente, oltre che del patrimonio librario delle disciolte corporazioni religiose e di alcune raccolte bibliografiche di cittadini illustri, anche degli esemplari depositati per legge.
Durante la II Guerra mondiale la Biblioteca fu pesantemente bombardata, e temporaneamente trasferita al palazzo Mazzarino in via Maqueda. (...)'
Di seguito alcuni scatti agli ambienti interni:


L'accesso alla Biblioteca (si intravede facilmente la struttura della pre-esistente chiesa)


Il Palazzo Papè Valdina su Via Vittorio Emanuele e visto dal piano superiore dalla Biblioteca

La Monumentale (e gigante) Sala Lettura



La volta con l'affresco della Gloria della Madonna del Fervore di Domenico La Bruna
Ancora Dettagli all'Interno del Laboratorio di Restauro
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