mercoledì 14 giugno 2017

La Riconferma di Orlando e le Rinnovate Speranze per Palermo

Al netto di considerazioni personali nei confronti degli altri candidati a sindaco, non possiamo che essere strafelici della rielezione di Orlando a sindaco della città. Lo slogan, battuto più volte durante la campagna elettorale, sull'invito a non fermare il cambiamento è reale, obiettivo e sacrosanto.

Reale perchè il cambiamento c'è e si vede.
Si vede in termini di recupero dell'edilizia storica (tema a noi caro, anche perchè è e sarà il motore di ogni sviluppo della città), in termini di incremento turistico, di offerta culturale (manifesta18 e Palermo capitale italiana della cultura, su tutte).

Obiettivo perchè il cambiamento è positivo e, superata la tara delle polemiche e delle obiezioni, alla fine i palermitani hanno dato ragione alla passata sindacatura che ha avuto il coraggio (il coraggio! perchè coraggio ce ne è voluto sicuramente) di andare apparentemente controcorrente ma di avere successivamente ricevuto ampi riconoscimenti. Un particolare riferimento al tema della mobilità. Le ZTL: osteggiate da molti all'inizio, osannate dai più adesso. Le isole pedonali (e i parcheggi?) follia.. meravigliosa follia oggi apprezzata da tanti. Insomma un altro sindaco avrebbe fatto marcia indietro per ritornare sul solco delle scelte più popolari. E, banalmente, sul nuovo rapporto tra Palermo e le auto si basa (è innegabile) la vera prima rivoluzione culturale della città, un tempo impensabile.. e la conferma è stata la percentuale di elettori in Centro Storico, più alta che in altre parti della città.

Sacrosanto perchè Palermo si merita questo. Si merita i tanti progressi, le sfide vinte e le ambizioni per il futuro. E la passata amministrazione Orlando ha accelerato la crescita virtuosa e la nuova immagine della città. Non più solo mafia e degrado ma anche tutti i lati positivi di Palermo che non sono affatto pochi..

Non eravamo candidati, non abbiamo fatto campagna elettorale, non conosciamo nemmeno direttamente Orlando (quindi non siamo di parte per motivi diversi), siamo stati nel nostro piccolo in disparte ma oggi non possiamo che rallegrarci per il nuovo sindaco e soprattutto per il futuro della città.

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