I media nazionali in questi ultimi due giorni parlano di Palermo e si tratta di una certa cronaca 'nera', senza morti ma con molte vittime: i Palermitani..
Su L'Espresso si parla di una situazione difficile nella gestione del Porto di Palermo in questo pezzo di Lirio Abbate e che inizia così: 'Ci sono le mani di uomini delle cosche mafiose nell'assistenza alle navi crociera, ai passeggeri e nella gestione delle merci al porto di Palermo. Un affare da decine di milioni di euro l'anno che si sviluppa sui moli del bacino siciliano.'
Stasera, poi, su Striscia La Notizia si è parlato anche della situazione drammatica del Palazzetto dello Sport in un servizio che ripropone questo servizio di Alessandro Amato di un mese fa. La cosa tragica è che in un mese non è stato fatto ancora nulla.
Forse mancano i fondi (anche se io credo che manchi piuttosto la buona volontà) e intanto, se dovessero mancare i soldi, leggendo SiciliaInformazioni, non capisco perchè possa ancora accadere questo che, se fosse tutto confermato, sarebbe veramente deprimente. L'articolo inizia così 'Quattrocento mila euro dei Fas, ovvero i fondi destinati allo sviluppo delle aree più in difficoltà del Paese, sono stati assegnati alla Scuola Europea di Varese.
A deciderlo il Cipe nella seduta del 18 novembre scorso che ha disatteso, così, le finalità per le quali l’Unione Europea ha stanziato queste risorse. A beneficiare del finanziamento, quindi, non saranno gli studenti siciliani o campani. L’ennesima ingiustizia nei confronti del Mezzogiorno e della scuola pubblica. (...)'.
Dimentichi la condanna di Dell'Utri e la chicca di Acierno, fulgidi esempi di correttezza istituzionale e degni rappresentanti del presente e del futuro di questa terra.
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