E' comparso oggi questo cartellone pubblicitario (foto da LiveSicilia) sul portico della Cattedrale e sono fioccate le lamentele, le denunce. Qui il link all'articolo di Live Sicilia che fornisce maggiori dettagli.
E' ovvio che si tratta di una forzatura, di una stonatura ma non bisogna fermarsi all'impatto visivo (forte, per carità) bisogna anche sapere guardare oltre.
Bene, il portico della Cattedrale aveva bisogno di un intervento urgente di manutenzione. Non si trovavano i fondi per eseguire i lavori. L'unica, l'ultima spiaggia, era data dal coinvolgimento dei privati. Non si tratta di mecenati, è ovvio. Si tratta di imprenditori che cercano il loro ritorno economico. Ecco, senza quel cartellone.. chi avrebbe finanziato i lavori? Sarebbe stato forse meglio, da impotenti, vedere rovinare per sempre il portico della Cattedrale? Purtroppo si deve sapere reagire alle contingenze anche con sofferenza ma sapendo scegliere il male minore..
Non basta quindi, ad avviso di chi scrive, lamentarsi ma sapere anche proporre soluzioni reali e questa finora sembrerebbe proprio l'unica (dubito che chi critica questa scelta abbia alternative valide al problema).
Non basta? Per mera curiosità, guardiamo allora altrove cosa succede. Prendiamo un esempio più che attinente. Andiamo in Vaticano e vediamo come si affrontano i restauri addirittura a San Pietro:
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