Venti di crisi sul turismo o forse no.. si parla di un decremento dei flussi turistici però poi si legge di un incremento delle rotte low cost. Quello che è vero è che Palermo questa estate è stata sommersa da turisti e lo sarà anche in futuro. L'appeal di Palermo sta crescendo sempre più nello scenario del turismo internazionale.
Parecchie botteghe e locali sfitti di corso vittorio emanuele hanno visto proliferare attività di vendita di souvenir, gadget e cartoline. Sono sbocciati a decine in pochi mesi.
Oltre gli articoli di giornale e i comunicati stampa, basta fare una passeggiata per rendersi conto.
La crisi ha colpito anche il turismo in città? Chi camminava per Palermo questa estate avrà visto numerose teste bionde e facce arrossate dal sole. Forse più del solito e pensare che l'estate, forse non tutti ne sono al corrente, è una stagione media, non alta per Palermo che ha i suoi picchi nei primi mesi autunnali e in primavera.
La verità e che Palermo può e deve vivere anche di turismo perchè le opportunità sono innumerevoli. Bisognerà costruire i servizi così come accade in città più emancipate turisticamente. Le potenzialità sono enormi e sono chiare e palesi basterà osservare come il poco che purtroppo offre la città al momento sia così gettonato. Basterà guardare le motoapi traboccanti di turisti, le carrozze a cavallo con improvvisati ciceroni (ho seri dubbi che i cocchieri possano dare informazioni serie sulla storia e l'arte di Palermo, tuttavia lo fanno). Basterà guardare come si continuano a vendere anche l'immancabile maglietta del padrino o i souvenir Siciliani e ... romeni (!) in corso vittorio emanuele.
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