giovedì 8 gennaio 2015

Nuove -Concrete- Prospettive per la Costa Sud

Di seguito qualche stralcio di un comunicato stampa del Comune di Palermo. Si chiedono finanziamenti ed in maniera efficaci (abbiamo sottolineato in neretto l'esclusione del co-finanziamento e l'accantonamento del passaggio regionale.. insomma due degli ostacoli più grossi..) per lo sviluppo della Costa Sud, con buona probabilità di ottenerli..

Le cose sembrano volgere al meglio:

'L'amministrazione comunale di Palermo, a fine dicembre, ha inviato al Ministero dello Sviluppo Economico, il PON (programma operativo nazionale 'Città Metropolitane 2014-2020'), che lo ha inserito nella programmazione nazionale trasmessa a Bruxelles.

(...) 

Tra le 14 le città italiane metropolitane italiane individuate dalla legge nazionale e dalle regioni autonome ( Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Genova, Firenze, Messina, Milano, Napoli, Reggio Calabria, Roma, Torino e Venezia), cui sono destinate una media compresa fra 80 e 100 milioni di euro a testa, Palermo è stata la prima ad inviare nello scorso luglio una bozza del piano complessivo pari a 128, 9 milioni, che non ha avuto da parte del Mise, osservazioni o richieste di chiarimento.

Questo, ha cosi indotto l'amministrazione comunale ad inviare lo scorso 17 dicembre il Piano definitivo che il Mise ha inserito in un programma complessivo da mandare a Bruxelles per il finanziamento.

Al Comune di Palermo non verrà richiesto nessun co-finanziamento e, dopo la firma dell'accordo tra la Comunità Europea ed il Mise, gestirà direttamente i soldi come 'ente intermedio' dell'Europa, con una procedura innovativa prevista dai nuovi programmi 2014-2020 che di fatto by passano le Regioni in molte azioni).

Ogni progetto inserito nel Piano programmatico deve essere eseguito in un periodo che va dalla firma (prevista entro i primi sei mesi del 2015) fino al dicembre 2021 o 2022 in caso di concessione di una proroga.

In particolare, gli interventi per la città di Palermo riguardano l'Area Territoriale Integrata 3 (Maredolce, Brancaccio, Bandita) e l'Area Territoriale Integrata 6 (Gasometro, Macello e Romagnolo) e, in piccola parte, anche per i comuni di Misilmeri e Villabate. (...)'

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